Kenya: visto turistico e lavorativo

Luca e Bea, autori di ViaggiareVerde.it

Kenya: visto turistico e lavorativo

Visto turistico

I cittadini italiani che si recano in Kenya per turismo possono richiedere il visto turistico direttamente in aeroporto. Sarà quindi necessario disporre dei seguenti requisiti:

  • Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi (è necessario disporre di una pagina bianca sulla quale apporre il visto).
  • Biglietto di andata e ritorno.

Sul visto viene indicata la durata del soggiorno che non può superare i 90 giorni. E’ sempre opportuno indicare il periodo di soggiorno e controllare quanto riportato sul vostro visto dalle autorità competenti. Infatti le sanzioni per coloro che dovessero soggiornare per un periodo superiore alla durata del visto possono includere anche l’arresto. Si ricorda che la proroga del soggiorno viene concessa solamente presso gli uffici dell’immigrazione di Nairobi e per un periodo massimo complessivo di 6 mesi.

Il costo del visto è di circa 50 dollari, ed è possibile richiedere il visto turistico anche presso l’Ambasciata del Kenya a Roma. E’ consigliabile richiedere il visto in questo modo per tutti i viaggiatori che compiono viaggi più complessi con la visita combinata di più paesi africani. Sul sito ufficiale dell’Ambasciata del Kenya trovate l’elenco dei documenti necessari.

Visto per bambini

A partire da febbraio 2016 non è previsto il versamento delle spese per il visto per i bambini di età inferiore ai 16 anni accompagnati dai genitori. Per questo è importante non effettuare pagamentiper i bambini fino a questa età, in quanto in caso di errore il pagamento non è rimborsabile.

Visto online

I cittadini italiani che desiderano partire già in possesso del visto possono semplicemente ottenere il visto online tramite il sito web http://www.ecitizen.go.ke/. Sarà sufficiente registrarsi con il proprio indirizzo email e seguire la procedura indicata per poter ottenere il visto.

Attenzione! Esistono siti web (molto simili all’originale) che cercano di vendervi il visto a cifre ben superiori ai circa 50 dollari richiesti dall’ambasciata. Se vedete prezzi superiori non proseguite nella procedura.

Infine, come per tutti gli altri casi, è da ricordare che la decisione finale in merito all’ingresso nel Paese spetta solo ed indiscutibilmente alle autorità alla frontiera, che per ragioni motivate possono rifiutare l’ingresso nel Paese anche a chi è in possesso di regolare visto turistico o di altra categoria.

Visto lavorativo

I cittadini italiani che desiderano ottenere un visto lavorativo per il Kenya devono rivolgersi all’Ambasciata di Roma. Per il rilascio del visto sono necessari i seguenti documenti:

  • Passaporto con validità residua non inferiore a 6 mesi.
  • Lettera di richiesta del richiedente visto.
  • 3 moduli di richiesta compilati in inglese (potete trovare il modulo qui).
  • 3 fotocopie del passaporto.
  • Copie delle pagine del passaporto che mostrano almeno tre visti e timbri di ingresso di precedenti visite in Kenya emessi entro un solo anno.
  • 3 fototessere recenti.
  • Lettera di invito da parte della società kenyota indicante la finalità della visita.
  • Lettera, scritta in inglese, del datore di lavoro in Italia / società estera che spiega il motivo della visita.
  • Versamento non rimborsabile di € 10,00 per ogni richiedente dovuto solo tramite bonifico bancario. Per informazioni sul pagamento clicca qui.
  • Coloro ai quali sarà concesso il visto dovranno pagare una tassa, non rimborsabile, di € 80,00.

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