Isole Andamane Cosa Vedere

Isole Andamane: cosa vedere e consigli

Luca e Bea, autori di ViaggiareVerde.it

Isole Andamane: cosa vedere e consigli

Le Isole Andamane, situate nel Golfo del Bengala tra India e Myanmar, compongono uno spettacolare arcipelago formato da ben 550 isole, densamente ricoperte da boschi umidi, foreste pluviali e centinaia di piante e animali esotici.

Nonostante l’arcipelago si trovi più vicino alle coste di Myanmar e Thailandia, esso appartiene politicamente all’India e solamente 28 delle sue isole risultano abitate.

La remota posizione di queste isole, a oltre 1000 chilometri dalle coste indiane e birmane, ha permesso alle popolazioni locali, suddivise a loro volta in etnie significativamente diverse, di preservare nel tempo culture e tradizioni uniche.

Proprio per preservare il più possibile queste etnie autoctone, l’ingresso di stranieri nelle isole avviene tramite un permesso denominato Restricted Perimit Area – RAP, il quale consente l’accesso ad aree specifiche dell’arcipelago, escludendo ad esempio le aree dove sono presenti riserve tribali.

Ma veniamo subito ai luoghi più interessanti da vedere alle Andamane.

Cosa vedere alle Isole Andamane

Una volta espletate le formalità d’ingresso, è l’ora di scoprire cosa vedere alle Isole Andamane, tra foreste rigogliose, immense spiagge tropicali e un mare dai colori turchesi.

Port Blair, la capitale

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Port Blair, nelle Isole Andamane Meridionali, è il punto d’ingresso per tutti i visitatori delle Isole Andamane e Nicobare ed è anche la capitale amministrativa dell’arcipelago. Salite a bordo di uno dei numerosissimi tuk-tuk e date un’occhiata da vicino alla vita di questa piccola capitale.

Uno dei luoghi simbolo di Port Blair è la Cellular Jail, un’antica prigione, oggi Memoriale Nazionale, dove l’impero britannico rinchiudeva e torturava principalmente i prigionieri politici fino al 1947, anno in cui l’India ottenne l’indipendenza.

Oggi questa imponente struttura, formata da celle singole piccolissime (da qui il nome di prigione “cellulare”), racconta un pezzo importante di storia, attraverso esposizioni e gallerie fotografiche, rievocando gli uomini che combatterono per l’indipendenza . Da non perdere anche lo spettacolo durante il quale la prigione si anima con luci e suoni per raccontare la vita dei suoi prigionieri. Uno show curioso messo in scena ogni sera sia in lingua hindi che in lingua inglese.

Havelok Island

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A circa 40 chilometri dalla capitale, Havelok Island è uno dei luoghi imperdibili durante un viaggio alle Isole Andamane; qui troverete una natura rigogliosa che domina incontrastata e che lascia spazio solo a splendide spiagge di sabbia bianca dalle quali lanciarvi verso un mare turchese ricco di vita. Come dire di no ad un’isola del genere?

Una volta arrivati sull’isola potete scegliere tra le diverse spiagge, più o meno popolate, tra cui alcune molto in voga, come quella di Radhnagar Beach (o Beach Number 7), nella parte sud dell’isola. Questa è una spiaggia decisamente rinomata, considerata una delle più belle dell’India, e non a caso, visto i suoi due chilometri di sabbia bianca che incontrano un mare calmo e cristallino.

Altre spiagge da vedere (anche se vi fermate solo una giornata) sono Elephant Beach (a 20 minuti in barca dal porto di Havelock oppure 40 minuti se andate a piedi), Kalapathar Beach (sulla costa est a 10 minuti in auto/tuk-tuk dal porto), e Vijaynagar Beach (situata a circa 40 chilometri dal porto).

Come arrivare a Havelok Island

Raggiungere l’isola di Havelok è molto semplice. È sufficiente imbarcarsi al molo di Port Blair su uno dei traghetti in partenza ogni giorno, e in circa 2 ore / 2 ore e mezza di navigazione si raggiunge il molo di Havelock, nella parte nord dell’isola.

Neil Island

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Un’altra isola da esplorare durante il vostro viaggio alle Andamane è la piccola isola di Neil, un paradiso tropicale circondato da un barriera corallina affascinante. Rispetto ad Havelok qui troverete ancora più pace e relax, e addentrandovi nell’isola, che viste le sue dimensioni può essere attraversata a piedi (massimo 6 chilometri da costa a costa) in un paio d’ore, vi immergerete in una vegetazione ricca e colorata.

Da non perdere la spiaggia di Laxmanpur, la più conosciuta dell’isola. Si tratta di una lunga spiaggia di sabbia bianca (la più grande dell’isola) che sebbene non offra le condizioni perette per fare il bagno, vista la presenza di rocce per accedere al mare, regala passeggiate e tramonti da sogno.

Come arrivare a Neil Island

Anche per raggiungere Neil Island il percorso è molto semplice. È sufficiente recarsi al molo di Port Blair e prendere il traghetto che in meno di 2 ore vi porterà sull’isola di Neil. Da qui potete muoversi con i classici tuk-tuk, in bici o anche in taxi.

Long Island

Per gli amanti dei luoghi ancora più esclusivi ed isolati, Long Island è il posto ideale. Quest’isola, situata a circa 90 chilometri da Port Blair, vive in un atmosfera tranquilla e rilassata, e i pochi turisti che approdano sulle sue coste possono godersi un paradiso naturale perfettamente intatto; qui non esiste neppure una vera e propria strada, e tutto è collegato da sentieri da percorrere a piedi, immersi nel verde e animati solo dai dolci suoni della natura. Un’atmosfera di pace e tranquillità imparagonabile, spiagge incantevoli e deserte e foreste inesplorate rendono Long Island un’isola perfetta per i viaggiatori con un po’ (ma nemmeno troppo) di spirito d’esplorazione.

Da non perdere Lalaji Bay, a circa 4 chilometri dal porto, una spiaggia da cartolina circondata da una fitta rete di palme da cocco, ideale per partire con maschera e boccaglio e scoprire anche le bellezze sottomarine. Per raggiungerla potete scegliere tra una percorso di 4 chilometri immerso nel verde, e un breve tragitto in barca (da prendere direttamente al porto).

Come arrivare a Long Island

Per raggiungere Long Island la scelta migliore è quella di imbarcarsi su uno dei traghetti in partenza da Port Blair e diretti all’isola di Rangat con stop intermedio a Long Island.

Mahatma Gandhi Marine National Park

Buoy Island Andamane

Il Parco Nazionale Mahatma Gandhi, situato nella parte meridionale delle Isole Andamane, nella zona di Wandoor, raggruppa e protegge la biodiversità di ben 15 isole disabitate e dell’ambiente marino che le circonda.

Tra i luoghi più suggestivi di quest’area protetta spiccano Jolly Buoy Island e Red Skin Island, due paradisi per lo snorkeling e le immersioni che meritano assolutamente di essere visiti. Per raggiungere le spiagge di queste isole è necessario imbarcarsi al molo di Wandoor (partenze giornaliere con un numero di visitatori limitato).

Baratang Island

Baratang Andamane

Baratang Island è un’altra tappa da vedere assolutamente durante un viaggio alle Isole Andamane; situata a circa 90 chilometri da Port Blair, Baratang Island è famosa per le sue grotte calcaree, le Limestone Caves, presso le quali ammirare grandi stalattiti e stalagmiti formatesi in migliaia di anni. Ma non sono solo le grotte a rendere interessante la visita; infatti anche il percorso per raggiungerle, partendo dal porto, è davvero spettacolare. Si viaggia su piccole barche lungo un canale ricoperto di mangrovie talmente fitte da formare un intricato tunnel naturale che lascia a bocca aperta ogni viaggiatore.

Nel pomeriggio vale la pena tornare al porto e prendere da qui una barca diretta a Parrot Island (circa mezz’ora di navigazione) e attendere fino al tramonto su questa isola suggestiva popolata da centinaia di pappagalli colorati.

Come arrivare a Baratang Island

Per raggiungere Baratang Island è possibile prendere un autobus o un’auto da Port Blair. Il tragitto richiede almeno due ore e mezza e prevede una piccola tratta in traghetto.

Altri luoghi da vedere

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Queste sono sole le isole più conosciute e visitate dai turisti che si recano alle Andamane, ma questo arcipelago ha davvero tanto da offrire. Sull’Isola di Rangat, ad esempio, si trova il Cuthbert Bay Wildlife Sanctuary, un’area famosa in tutte le Andamane per le tartarughe di diverse specie che si recano qui a depositare le uova. Sull’Isola di Ross invece è possibile intravedere il passato coloniale delle Andamane, ammirando ciò che resta della Penal Colony, un insediamento realizzato a metà ‘800 per imprigionare rivoluzionari e ribelli avversi all’impero britannico.

Come arrivare alle isole Andamane

Se la descrizione di questo splendido arcipelago vi ha affascinato, a questo punto vi starete forse chiedendo come arrivare alle Isole Andamane. Bene, la cosa più importante da tenere a mente è che l’unico modo per arrivarvi è quello di raggiungere Port Blair in nave o in aereo, partendo solo ed esclusivamente dall’India. Non esistono altri collegamenti con le vicine Thailandia e Birmania (Myanmar).

Raggiungere Port Blair in aereo

Detto ciò, non vi resta che prendere un volo da Calcutta (circa 2 ore e 10 di volo), Chennai (circa 2 ore e 10 di volo) o Nuova Delhi (circa 3 ore e mezza con volo diretto).

Le compagnie che si occupano regolarmente di questa tratta sono:

Raggiungere Port Blair in nave

Se siete dei turisti davvero intrepidi e avventurosi (e se avete tempo da vendere) potete scegliere di raggiungere Port Blair via nave. I collegamenti sono poco frequenti, intorno alle decina al mese, e le navi impiegano intorno alle 50/60 ore di navigazione quando le condizioni climatiche sono favorevoli.

porti di partenza sono tre: Calcutta, Chennai (3/4 navi al mese per porto) e Vishakhapatnam (un solo collegamento mensile).

  • Chennai: il porto da cui partire è quello di George Town e il servizio di trasporto è gestito dall’Andaman Shipping Office che vi chiederà tre copie del passaporto (pagina con i dati nominativi) e il vostro visto.
  • Calcutta: il punto di partenza è il Kidderpore Dock e il trasporto è gestito dalla Shipping Corporation of India. È meglio prenotare il proprio biglietto con un certo anticipo (diversi giorni prima).

Quando andare alle Isole Andamane: Clima

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Il periodo migliore per visitare le Isole Andamane è durante la stagione secca, tra dicembre/gennaio e aprile; in questo periodo le piogge sono davvero poche ed è così possibile godersi a pieno le spiagge dell’arcipelago. Possibilmente da evitare invece il periodo estivo, in cui le temperature si mantengono pressoché invariate, ma le piogge aumentano esponenzialmente, fino a diventare quasi giornaliere. Il cima dell’arcipelago è infatti di tipo tropicale e nella stagione delle piogge non sono da escludere possibili cicloni.

Permesso per visitare le Isole Andamane

Tutti i turisti stranieri devono essere in possesso del visto turistico per entrare in India. Per richiederlo è necessario seguire la procedura indicata sul sito governativo indianvisaonline.gov.in.

Per visitare le Isole Andamane, in aggiunta al sopracitato visto, è necessario ottenere un permesso denominato RAP – Restricted Area Permit, che si ottiene semplicemente all’arrivo (sia via nave che via aereo) dalle autorità indiane per l’immigrazione. Il documento da compilare è disponibile online sul sito ufficiale del turismo delle Isole Andamane: RAP Form

La durata del permesso è di 30 giorni (e può essere esteso fino a 45 giorni) e consente l’accesso a determinare aree dell’arcipelago (alcune a qualsiasi orario, altre solo durante il giorno).

AREE ACCESSIBILI A QUALSIASI ORARIO:

  • Tutta Middle Andaman eccetto la riserva tribale;
  • Tutta South Andaman eccetto la riserva tribale;
  • Area municipale di Port Blair;
  • Havelock Island;
  • Long Island;
  • Neil Island;
  • Mahatma Gandhi Marine National Park eccetto Boat, Hobday, Twin Islands, Tarmugli, Malay e Pluto (sosta notturna solo con permesso speciale);
  • Mayabunder;
  • Diglipur;
  • Rangat;
  • Baratang Island;
  • North Passage Island;
  • Little Andaman Island esclusa la riserva tribale.

AREE ACCESSIBILI SOLO DI GIORNO:

  • Jolly Buoy;
  • South Cinque;
  • Red SkinMount Harriet;
  • Ross Island;
  • Barren Island (consentita solo la visita in barca, senza sbarcare);
  • Narcondam Island;
  • Interview Island;
  • Brother Island;
  • Sister Island;
  • Madhuban.

Fonte: andamantourism.gov.in

Opinioni e consigli sulle Andamane

Dal nostro punto di vista le Isole Andamane non sono sicuramente una destinazioni adatta a chiunque. Le isole dell’arcipelago hanno pochi servizi da offrire e sono perfette per chi ama esplorare, zaino in spalla, alcuni luoghi autentici del nostro pianeta, dove l’uomo fin’ora non ha “calcato troppo la mano”.

Visitare queste isole vuol dire necessariamente utilizzare i trasporti locali, quindi autobus pubblici (o privati), taxi, tuk-tuk e barchette che di per sé sono già un’esperienza interessante, a patto che si abbia un minino di spirito di adattamento e di avventura.

Le Andamane fanno decisamente per voi se amate una natura rigogliosa, le spiagge deserte, e le escursioni a piedi.

Non fanno per voi se mettete comodità e servizi di alta qualità al primo posto.

Consigli pratici

  • Per quanto sia interessante conoscere nuovi luoghi e culture tramite il cibo locale, in questo caso è sempre meglio portarsi dietro qualcosa da bere e da magiare, perché in alcune aree meno turistiche potreste avere difficoltà a trovare quello che cercate; le isole sono infatti in gran parte disabitate e ricoperte da una fitta vegetazione tropicale.
  • Prenotate i biglietti dei traghetti con un certo anticipo perché potreste non trovare posto nei periodi con maggiore afflusso turistico e non siate troppo fiduciosi nemmeno degli orari indicati; spesso in calce alle tabelle orarie è chiaramente indicato che si tratta di una “previsione”.

Con questi consigli e informazioni pratiche sei pronto per vivere al meglio il tuo viaggio alle Isole Andamane. Se l’articolo ti è stato utile condividilo con i tuoi amici e se ha qualche domanda lascia un commento qui sotto.

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